Questa tipologia di sequestro, disciplinata dagli artt. 253-265 c.p.p., viene disposta dall’autorità giudiziaria con decreto motivato, che deve indicare le cose da sequestrare, salvo che non avvenga nel corso di una perquisizione: in tal caso sarà sufficiente indicare il decreto con cui questa è stata disposta.
L’art. 321 c.p.p., infatti, prevede che il sequestro preventivo può essere disposto for each impedire l’aggravamento del reato o il protrarsi delle sue conseguenze ovvero la commissione di altri reati e stabilisce inoltre che l’oggetto del sequestro possono essere solo le cose pertinenti al reato.
for every quanto riguarda i terzi titolari di diritti di credito la progressiva osmosi tra le diposizioni processuali penali e le disposizioni del Codice Antimafia comprime di fatto questi stessi diritti.
L’effetto devolutivo del riesame deve essere inteso nel senso che il tribunale deve valutare ogni aspetto relativo ai presupposti del sequestro
Presupposto imprescindibile per procedere al sequestro penale in parola è che sia già configurabile un’ipotesi di reato.
La strumentalità del bene alla condotta criminosa o del pericolo di protrazione della stessa derivante dalla libera disponibilità del bene sottoposto a sequestro è uno dei canoni di valutazione della pertinenza.
Se invece il processo si apre, allora ricevi sicuramente for each posta un avviso di conclusione delle indagini preliminari, con cui l’autorità ti informa che:
La competenza a disporre il sequestro preventivo, dopo la pronuncia della sentenza di condanna da parte del Tribunale, spetta allo stesso Tribunale e non al G.
Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di advertising and marketing nei limiti indicati nell’informativa.
Si tratta dunque di disposizioni, quelle contenute nel codice della crisi, che non riguardano direttamente la disciplina delle misure patrimoniali antimafia, ma si riferiscono al sequestro ed alla confisca regolati dal codice di procedura penale.
In tema di sequestro preventivo la verifica delle condizioni di legittimità della misura cautelare non può tradursi in una decisione anticipata della questione di merito concernente la responsabilità della persona sottoposta ad indagini in ordine al reato oggetto di investigazione, ma deve limitarsi al controllo di compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale; non è necessario quindi valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e la loro gravità, ma è sufficiente che sussista il fumus commissi delicti, vale a dire l’astratta sussumibilità in una determinata ipotesi di reato del fatto contestato.
Non solo, l’articolo 86 disp. att. c.p.p. non contiene alcuna norma a tutela dei terzi interessati qualora l’individuazione dei beni da confiscare venga effettuata dal PM successivamente al provvedimento ablativo
Sono le norme che prevedono che i crediti dei terzi debbono omicidio stradale pena minima essere accertati secondo la disciplina antimafia e con gli speciali vincoli diretti a limitarli ai casi in cui il creditore sia in grado di dimostrare buona fede ed incolpevole affidamento.
È sufficiente, quindi, l’esistenza di un nesso strumentale tra il bene e la perpetrazione del reato, dovendo il giudice, in ogni caso, dare ragione del potere discrezionale di cui abbia ritenuto di avvalersi.